Blefaroplastica – Correzione delle palpebre
Palpebre e occhi invecchiati?
Correzione dell’eccesso di cute e riposizionamento del grasso a livello delle palpebre.
La blefaroplastica – letteralmente plastica della palpebra – è forse il più gettonato tra gli interventi di chirurgia plastica estetica.
Le palpebre e la regione palpebrale sono tra i primi connotati a subire una trasformazione col passare dell’età e ad essere oggetto delle stigmate dell’invecchiamento in un viso che per il resto può considerarsi ancora giovane e per questo motivo la blefaroplastica è tra i primi interventi antiaging richiesti.
La blefaroplastica è richiesta quasi in egual misura dal target femminile e maschile, anche se è vero che nell’uomo uno sguardo meno giovanile può essere più accettato come requisito di uno sguardo più maturo e più interessante.
Dipende molto anche dal ruolo che un soggetto riveste nel mondo del lavoro. Per taluni soggetti il mantenersi giovani nell’aspetto non significa solo un capriccio personale, ma costituisce uno strumento di lavoro. Specie in certi ambiti particolari nei quali è richiesta l’attualità del prodotto e quindi l’aspetto giovane è una condizione richiesta dalla logica della competizione. La blefaroplastica ha qui il significato del vestito/divisa impeccabile.
Essere giovani costituisce un modello reclamizzato dai media e la blefaroplastica come altri interventi antiaging ci porta a rispettare certi modelli, ad assomigliare a certi modelli, a sentirci più in trend.
Considerato che la blefaroplastica è tra gli interventi di chirurgia estetica quello meno invasivo, che richiede un semplice regime ambulatoriale per essere eseguita, che generalmente viene eseguita in anestesia locale e che prevede tempi di recupero abbastanza agili, è presto spiegato perché venga così frequentemente richiesta, anche alla luce dell’aspetto economico: un intervento di blefaroplastica ha un modesto impatto economico che può essere sopportato da un target molto vasto, rispetto ad altri interventi di chirurgia estetica, sempre nell’ambito dell’antiaging, come il lifting viso per esempio, per rimanere nell’ambito del viso.
Cosa succede alla regione palpebrale con l’invecchiamento?
La pelle delle palpebre superiori tende a rilassarsi, formando delle piegoline, mentre la plica palpebrale si porta gradualmente verso il margine libero della palpebra. Compaiono le tipiche tumefazioni ai lati del naso ( le ernie adipose ) dovute al rilassamento dei tessuti profondi che nelle palpebre inferiori sono note come borse adipose. La blefaroplastica può eliminare questi inestetismi tipici.
Indicazioni per l’intervento
L’intervento di blefaroplastica mira riposizionare e/o asportare il grasso responsabile delle borse e la pelle eccedenti. Con la blefaroplastica si sollevano le palpebre superiori quando diventano cadenti e si eliminano le prominenze adipose (ernie) che appesantiscono lo sguardo. Anche le occhiaie si possono attenuare attraverso una blefaroplastica, riposizionando il grasso orbitario anche in assenza dei cute in eccesso.
Intervento chirurgico
Blefaroplastica superiore
L’intervento di blefaroplastica superiore si realizza asportando una losanghina di pelle secondo un tracciato tipicoche varia da caso a caso. Le incisioni chirurgiche sono localizzate nella piega naturale di riflessione e si estendono lateralmente e in alto, ai lati degli occhi. Le incisioni chirurgiche della blefaroplastica superiore si suturano con fili di sutura sottilissimi che praticamente non lasciano segni.
Blefaroplastica inferiore
Nella blefaroplastica inferiore il “taglio” chirurgico (nella varieta’ tecnica classica con accesso esterno) si colloca sul margine ciliare e si porta esternamente nel contesto di una rughetta, se presente, per attenuare qualsiasi segno residuo. Attraverso questo accesso la pelle delle palpebre viene scollata e sollevata, dopodichè ne viene rimossa (se necessario) un piccola parte eccedente prima di essere risuturata con punti sottilissimi. Nella varietà tecnica cosiddetta trans congiuntivale l’incisione viene fatta all’interno della palpebra. Questo tipo di accesso consente di rimuovere le borse adipose, ma non la pelle in eccesso, quindi ha indicazioni specifiche.
Dal punto di vista tecnico la blefaroplastica è un intervento considerato come chirurgia ambulatoriale per la sua relativa semplicità e scarsa invasività. Relativamente alle palpebre inferiori, come abbiamo già indicato, ci sono 2 varietà tecniche di base di blefaroplastica (con approccio esterno e con approccio trans congiuntivale). La tecnica elettiva, ove trovi corretta indicazione, è la blefaroplastica trans-congiuntivale che prevede un accesso chirurgico senza incisioni esterne e quindi senza alcun segno da taglio cicatrice) visibile. Tale tipo di approccio è indicato quando c’è solo grasso da rimuovere e non anche pelle da rimuovere.
Anestesia e ricovero
L’intervento viene fatto generalmente con semplice anestesia locale. Se l’intervento riguarda tutte e quattro le palpebre si preferisce talvolta l’anestesia totale o la sedazione. La blefaroplastica generalmente non necessita di ospedalizzazione anche notturna (ricovero ordinario), ma solo di regime di day surgery (ricovero diurno), salvo venga eseguita la tecnica di Hamra.
Il vantaggio estetico più importante di una blefaroplastica è l’effetto più riposato che acquista lo sguardo. Solo se associata a peeling, laser o Botulino però, la Blefaroplastica può veramente ringiovanire lo sguardo, in quanto essa, come d’altra parte anche il Lifting, non è in grado di migliorare la qualità della cute sulla superficie esterna.
Conclusioni
Dunque concludiamo dicendo che la blefaroplastica è indicata per chi presenta una o più delle seguenti caratteristiche:
– sovrabbondanza di cute sia a livello della palpebra superiore (qui fino a oltrepassare il margine libero della palpebra e limitare il campo visivo), sia della palpebra inferiore;
– eccessiva presenza di pelle sulla palpebra superiore con conseguente aspetto di viso stanco;
– ernie adipose (i caratteristici rigonfiamenti ai lati degli occhi che appesantiscono tanto lo sguardo);
– tipiche borse a livello delle palpebre inferiori che conferiscono un aspetto di viso invecchiato.
I pazienti più indicati per l’intervento di blefaroplastica sono soggetti di entrambi i sessi
che godono di buona salute, che sono psichicamente equilibrati e che hanno un senso di realtà normale (non pensano con la blefaroplastica di cambiare vita).
Le incisioni sono effettuate a 8 mm dal margine ciliare nella piega palpebrale per le palpebre superiori e a 1-2 mm sotto le ciglia per le palpebre inferiori.
Quando non fosse necessario asportare pelle, ma solo riposizionare il grasso, l’incisione può essere effettuata nella congiuntiva.
Anestesia
Locale, con eventuale leggera sedazione
Ricovero
Non necessario se si interviene solo sulle palpebre superiori, una notte con medicazione compressiva se si interviene sulle palpebre inferiori con riposizionamento di grasso.
Decorso
Medicazione senza cerotti, gonfiore ed ecchimosi per 7-15 gg, rimozione dei punti di sutura 5-6 giorni dopo l’intervento.
Guarigione
7-15 giorni